La pandemia di coronavirus sta causando una crisi economica e sociale senza precedenti, privando molte famiglie in tutto il mondo del loro sostentamento. Questo colpisce in modo particolarmente duro i bambini, come mostra l’esempio dello Zimbabwe.
Sono passate due settimane dalle catastrofiche esplosioni che hanno devastato l’area portuale della città di Beirut, in Libano. Oggi, molte famiglie rese vulnerabili dal disastro hanno un disperato bisogno di sostegno, vivono ancora in case con danni gravi strutturali e con accesso limitato all'assistenza sanitaria e ad altri servizi di base.
L’enorme esplosione a Beirut, Libano, ha devastato la comunità nel raggio di 10 chilometri. I nostri operatori sul campo hanno riferito che intere strade sono state distrutte, i bambini dispersi e le squadre di soccorso stanno lottando contro il tempo per liberare la gente dalle macerie.
I bambini in India, Sudafrica e Colombia raccontano nel nostro podcast come la pandemia di corona stia influenzando la loro qualità di vita.
Il coronavirus ha cambiato la routine lavorativa di Joshua Alborghetti poiché a seguito del lockdown non ha più potuto proseguire il suo lavoro di dialogatore per Save the Children. Tuttavia, descrive le settimane passate come un periodo molto interessante e istruttivo in quanto ha potuto svolgere numerosi lavori alternativi. In un’intervista racconta come ha trascorso questo periodo.
Una cammello-biblioteca offre ai bambini di alcuni dei villaggi più remoti dell'Etiopia un'opportunità unica di continuare a leggere e imparare nonostante le restrizioni e la chiusura delle scuole a causa del virus corona.
Il comitato di Save the Children Svizzera ha nominato Adrian Förster nuovo direttore generale dell'organizzazione per i diritti dei bambini. Förster assumerà la funzione a partire da settembre 2020. Il precedente direttore generale, Ömer Güven, ha lasciato Save the Children alla fine di maggio per affrontare una nuova sfida professionale.
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Cresce l’allerta per milioni di persone evacuate a causa dell’arrivo del ciclone Amphan. Si tratta di una delle tempeste più potenti mai registrate nel Golfo del Bengala e si sta dirigendo verso India e Bangladesh.
Secondo le fonti ufficiali di Aden, città dello Yemen, nell’ultima settimana si sono verificati almeno 385 decessi con sintomi compatibili con il coronavirus. Stando a questi dati, si tratterebbe di una frequenza di 50 decessi al giorno, 5 volte superiore a quella registrata prima del 7 maggio.