Tre bambini sono morti, decine di migliaia hanno perso le loro case e fino a 10.000 bambini non hanno potuto frequentare la scuola dopo che il ciclone Batsirai ha colpito il Madagascar nel fine settimana.

Potete sostenere i bambini in difficoltà con una donazione:

Il ciclone Batsirai, la seconda grave tempesta in appena due settimane, ha colpito il Madagascar sabato sera con venti di 165 chilometri all’ora, causando massicce distruzioni alle infrastrutture, comprese case e scuole.

Tre bambini sotto i 12 anni si trovano tra i 21 morti segnalati finora. Almeno 62.000 persone hanno perso le loro case, tra cui decine di migliaia di bambini, anche se la cifra reale è probabilmente più alta, poiché le autorità stanno ancora valutando l’impatto completo della tempesta.

Save the Children teme che una stagione di cicloni distruttivi sia iniziata in Africa meridionale e nell’Oceano Indiano e che questa continuerà nei prossimi mesi. La tempesta tropicale Batsirai è arrivata solo due settimane dopo che la tempesta Ana ha causato inondazioni, frane e morti in Madagascar, costringendo 72.000 persone a lasciare le loro case. Successivamente, la tempesta Ana ha continuato a spazzare la costa del continente africano, causando danni devastanti. La settimana scorsa, l’agenzia umanitaria ha proclamato che questi eventi meteorologici estremi stanno diventando più frequenti e gravi a causa della crisi climatica.

Dopo due anni di divieto di frequentare la scuola a causa del COVID-19, questa Situazione è l'ultima cosa di cui i bambini hanno bisogno.

Tatiana Dasy Direttrice del programma di Save the Children in Madagascar

Tatiana Dasy, direttrice del programma di Save the Children in Madagascar, ha dichiarato: “Il Madagascar orientale è stato duramente colpito e le autorità e le agenzie umanitarie stanno ancora valutando l’impatto dei danni. Tuttavia, sappiamo che decine di migliaia di bambini hanno perso le loro case – e fino a 10.000 che hanno potuto andare a scuola la settimana scorsa sono senza accesso all’istruzione questa settimana. Dopo due anni di esclusione dalla scuola a causa di COVID-19, questa è l’ultima cosa di cui i bambini hanno bisogno. Save the Children si sta preparando a rispondere dove necessario per sostenere le comunità più colpite da questa terribile tempesta.”

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Scuole chiuse Secondo Save the Children, 69 scuole sono state completamente distrutte, 439 sono state parzialmente distrutte ed i tetti di 55 scuole sono stati spazzati via, lasciando fino a 10.000 bambini senza poter frequentare la scuola.

Save the Children collabora con l’organizzazione umanitaria Humanité et Inclusion. L’accesso alle zone colpite è stato assicurato passo dopo passo e le forniture di soccorso sono state preparate in modo che possano essere distribuite alle comunità colpite sulla costa orientale del Madagascar nei prossimi giorni.