Qui troverete aggiornamenti regolari sulla situazione attuale nella Striscia di Gaza e sugli aiuti che prestiamo in Libano, Siria ed Egitto. Siamo attivi in tutti i settori interessati per proteggere le vite dei bambini e delle loro famiglie.

Ultimo aggiornamento: 19.03.2025

Con la ripresa dei combattimenti a Gaza i bambini piombano di nuovo in un incubo senza via di scampo. Le cronache parlano di decine di bambini tra le oltre 400 persone uccise dagli ultimi attacchi aerei israeliani. Gli attacchi arrivano dopo il blocco totale degli aiuti e le ripetute violazioni della tregua concordata.

Bombe anziché aiuti umanitari

Sebbene siano i meno capaci di affrontare il conflitto, i bambini sono i più colpiti dalla violenza in atto. Anziché ricevere cibo di prima necessità o assistenza medica, i bambini vengono colpiti da attacchi aerei che distruggono la loro vita, li uccidono o causano loro gravi mutilazioni. Il mondo non può voltarsi dall’altra parte di fronte a bambini che corrono ancora una volta il rischio di perdere tutto ciò che dà loro sicurezza e speranza.

Il nostro aiuto nella Striscia di Gaza

Da ottobre 2023, nella Striscia di Gaza abbiamo fornito aiuti d’importanza vitale a oltre un milione di persone. I nostri team sono presenti sul posto anche in Cisgiordania, Libano, Siria ed Egitto per schierarsi al fianco delle famiglie colpite con aiuti di prima necessità, protezione e sostegno.

Siamo pronti a estendere immediatamente il nostro aiuto per proteggere la vita e il futuro dei bambini.

Aiuto qui

Come aiuta Save the Children…

Durante le sei settimane di tregua siamo riusciti a fornire aiuti vitali a più di 51’000 persone nella Striscia di Gaza. Abbiamo distribuito pacchi alimentari e indumenti invernali e sostenuto le famiglie che rientravano nella Striscia settentrionale di Gaza, con coperte, materassi e cuscini. Inoltre, i bambini e le loro famiglie hanno ricevuto assistenza medica e sostegno psicologico nei nostri centri sanitari in spazi a misura di bambino.

Insieme ai nostri partner, dall’ottobre 2023 abbiamo sostenuto oltre un milione di persone nella Striscia di Gaza con beni di prima necessità, aiuti in contanti, spazi protetti e di gioco e programmi sanitari.

In collaborazione con i nostri partner locali portiamo in tutte le zone del paese acqua potabile e aiuti medici in grado di salvare vite, distribuiamo alimenti e mettiamo a disposizione contanti. Inoltre forniamo accesso a offerte formative sicure e spazi a misura di bambino per giocare.

Da ottobre 2023 abbiamo esteso ampiamente i nostri aiuti e finora abbiamo raggiunto oltre 150’000 persone, inclusi quasi 63’000 bambini, offrendo loro spazi sicuri per giocare, sostegno psicologico e aiuti d’emergenza. Inoltre forniamo alle famiglie denaro contante, generi alimentari e pacchetti igienici e ripariamo le strutture idriche.

Mettiamo del denaro contante a disposizione delle famiglie e offriamo consulenza per aiutare i bambini a superare i traumi e resistere allo stress. Formiamo personale medico per trattare le ferite da esplosione dei bambini e gli ambulanzieri per aiutarli a interagire con i piccoli terrorizzati e traumatizzati. Inoltre dotiamo le ambulanze e gli ospedali di importanti apparecchiature mediche come incubatrici per neonati.

Le nostre richieste

Le nostre richieste fondamentali sono chiare e urgenti:

1) Un cessate il fuoco immediato e definitivo è il minimo che spetta ai bambini e che la comunità internazionale è tenuta a garantire.

2) La negazione degli aiuti umanitari è un crimine e avrà conseguenze devastanti per 1,1 milioni di bambini nella Striscia di Gaza, già sull’orlo della carestia. La sospensione degli aiuti deve essere immediatamente revocata e gli aiuti umanitari devono tornare a circolare a Gaza.

La vostra donazione è un aiuto concreto

La vostra donazione viene utilizzata per tutte le nostre attività e dove i bambini bisognosi ne hanno più bisogno.