Tutti i bambini in Ucraina - almeno 7,5 milioni di bambini sotto i 18 anni - sono a grande rischio di danni fisici, gravi lesioni psicologiche e sfollamento a seguito dell'escalation delle ostilità.
Le esplosioni sono state sentite nella capitale Kiev ed in altre grandi città come Kharkiv, costringendo bambini e famiglie in scantinati e rifugi antiatomici. I genitori riferiscono d’aver cercato di calmare i figli spaventati. Le temperature nella capitale stanno scendendo sotto lo zero ed i bambini sfollati affrontano lunghe notti e giorni in condizioni brutali.
La nostra più grande preoccupazione è la minaccia alla loro salute ed al loro benessere - nei conflitti, i bambini sono esposti a pericoli estremi: morte, ferite, violenza sessuale, assenza di protezione. I bambini sono terrorizzati. Sentono delle esplosioni e devono fuggire con i soli vestiti che portano addosso. Il rischio per la salute mentale ed il potenziale di traumi a lungo termine non può essere sottovalutato
In Ucraina orientale, più di 400.000 bambini vivono in zone dove c’è un alto rischio di essere feriti, uccisi o di essere costretti a lasciare le loro case dalla presenza di soldati ed artiglieria. Almeno 100.000 di questi bambini e le loro famiglie hanno già lasciato le case da lunedì e sono attualmente ospitati da amici, parenti ed estranei, spesso in condizioni anguste.
Finché le ostilità continuano, tutti gli attori devono rispettare i loro obblighi secondo il diritto umanitario internazionale, compresa la garanzia che i civili e gli oggetti civili, in particolare scuole e ospedali, siano protetti dagli attacchi. L’uso di armi esplosive in aree popolate rischia di danneggiare gravemente i civili, soprattutto i bambini, e dovrebbe essere evitato a tutti i costi.
Ogni famiglia sfollata dalla propria casa ha bisogno d'aiuto sotto forma di riparo, cibo ed acqua pulita - i beni di prima necessità
Save the Children è in azione
Save the Children lavora in Ucraina dal 2014, fornendo aiuti umanitari vitali ai bambini ed alle loro famiglie. Questo include la promozione dell’accesso all’istruzione, il sostegno psicosociale, la distribuzione di pacchi invernali e kit per l’igiene, e la fornitura di sussidi in denaro alle famiglie in modo che possano soddisfare le loro esigenze di base come cibo, affitto e medicine, o investire nell’avvio di nuove attività.